Karam Khand, il primo yoga shop di Bologna 11 Maggio 2017 – Posted in: Dicono di noi

Un articolo di Giorgia Olivieri che parla di noi uscito su Repubblica. Buona lettura!

il primo yoga shop a bologna

Karam Khand significa nella lingua punjabi il regno della gentilezza. Animata dalla stessa grazia Valentina Vanja Suprani ha deciso di chiamare proprio così il suo negozio di via Riva Reno 13b, il primo yoga shop di Bologna. Inaugurato ad ottobre dello scorso anno, Karam Khand non è solo un’attività commerciale. “È un progetto di vita” sorride Valentina che ha intrapreso questa strada insieme al compagno Nicola con cui condivide anche lo stesso percorso come come insegnanti di yoga kundalini. “Avevo perso da poco il lavoro in un grosso studio di ingegneria e ho pensato che questa fosse la volta buona per investire su quello che volevo fare davvero” continua l’esperta mentre si aggira nel piccolo spazio pieno zeppo di roba perfettamente ordinata in settori. “Abbiamo tutto quello che serve per fare yoga dall’abbigliamento agli attrezzi passando per sacche e una ventina di tipi di tappetini diversi tra loro” dice Valentina “ci sono anche più di 200 libri suddivisi per argomento, siamo l’unico posto in cui trovare tutti i 43 gusti dello Yogi Tea, comprese le edizioni speciali, e una cinquantina di tipologie diverse di incenso, sia in bastoncini, corda, legno o coni, oltre a una selezione di prodotti ayurvedici”. Dove non arrivano Valentina e Nicola con le loro conoscenze, c’è l’aiuto di altri insegnanti e altri esperti che contribuiscono a rendere quanto più ricco possibile l’assortimento. “Abbiamo anche convenzioni con 27 centri e le scuole di yoga di Bologna quindi quello che si trova qui è di qualità, già testato da altri” specifica “siamo diventati un punto di riferimento anche per quelle persone che si trasferiscono in città e ci chiedono dove andare a praticare”. Non sono molti gli yoga shop in Italia, a Milano ce n’è uno piuttosto noto.
Yoga shop bolognaKaram Khand “Il negozio di Milano è molto fornito ma noi abbiamo deciso di puntare molto sulla personalizzazione creando anche una rete di collaborazioni, il nostro è uno spazio costruito a nostra immagine e somiglianza” aggiunge Valentina. I copri-materassini sono infatti realizzati da Gomito a Gomito, il laboratorio dove lavorano le donne detenute della Dozza, mentre altri abiti sono confezionati dalla sartoria di Corticella Social Chic ma anche le cinghie sono fatte a mano e su misura così come le “cassette del pane”. “Inoltre abbiamo fatto una donazione alla Lega del Latte: le mamme possono trovare qui un pit-stop dove allattare e cambiare il bambino” sottolinea Valentina che sogna di fare di quel tratto di via Riva Reno una “social-commercial-street” alleandosi con gli altri commercianti con cui sta già collaborando “ci teniamo molto a unire le forze e dare visibilità ad altre realtà del territorio“. Da quando si è alzata la saracinesca per la prima volta, ne sono successe di cose, tutte positive per Valentina. “Sono molto soddisfatta, abbiamo fatto tutto con una buona dose di creatività e una serie di collaborazioni vincenti” dice con gratitudine Valentina “ecco, a chi mi chiede cosa vendiamo, “tanto cuore” rispondo io scherzando”. Per gli aggiornamenti c’è un sito e ovviamente una pagina Fb.